La Conferenza Stato-Regioni e Provincie autonome ha approvato un Ordine del giorno con cui si chiede allo Stato di finanziarie con fondi nazionali anche le aree naturali protette regionali. La richiesta viene avanzata a fronte dei crescenti impegni per la tutela della biodiversità e, soprattutto, per poter raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Europea 30x30 che chiede, attraverso la Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 recepita nella Strategia nazionale del MASE, di raggiungere il 30% di superficie protetta a mare e a terra entro il 2030.
Nel documento si richiama esplicitamente la posizione di Federparchi che da anni chiede che i parchi regionali entrino a far parte a tutti gli effetti del “sistema nazionale integrato delle aree protette”, anche per le fonti di finanziamento.
Il documento della Stato-Regioni si chiude con un appello: “Le Regioni e le province autonome chiedono al Governo e al Ministero Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, di prendere in considerazione la proposta e di destinare fondi specifici affinchè gli enti gestori dei parchi regionali possano mettere in atto le misure previste per conseguire gli sfidanti obiettivi fissati dall'Unione Europea per la conservazione di habitat e specie.”