L'avvio della Parte III è una priorità della Federazione EUROPARC e di molte Aree Protette che aderiscono alla CETS in Europa e in Italia. La Sezione francese di EUROPARC ha sviluppato nel 2014 un sistema per implementare la Parte III della CETS e in cui hanno partecipato le aree protette e le aziende aderenti alla CETS e i tour operator. Analogamente, dal 2015 la Sezione Spagnola di Europarc ha definito una propria versione della metodologia, tarata sulle esigenze e nel rispetto delle leggi e disposizioni nazionali e locali.
Di conseguenza, le sezioni francese e spagnola di EUROPARC attualmente hanno:
Poiché esiste già un importante lavoro svolto in Francia e Spagna, e la Federazione EUROPARC raccomanda che le metodologie applicative delle diverse fasi CETS siano omogenee per facilitare la loro attuazione nelle diverse sezioni nazionali, Federparchi Europarc Italia ha ritenuto opportuno partire dalla esperienza di questi due paesi per definire un modello adeguato alle esigenze Italiane.
Per tale motivo si è deciso di analizzare, in via preliminare, le due metodologie CETS Parte III attualmente in vigore in Spagna e Francia. Successivamente all’analisi è stato stabilito di avviare il lavoro con la traduzione della metodologia spagnola, testo ed allegati, e di procedere quindi all’adattamento al contesto italiano. Per procedere con l’adattamento, si è convenuto di creare un gruppo di lavoro interno a Federparchi per definire il sistema di adesione italiano, basato sulla metodologia spagnola, in cui sono rappresentati: Staff e Consiglieri Federparchi, Esperti di Turismo, Esperti da Aree Protette Italiane.
Il processo e il calendario per la progettazione e la convalida del sistema di attuazione della Parte III del CETS in Italia è stato il seguente:
Sistema di adesione dei Tour Operator (CETS parte III) alla Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Naturali Protette