“L’allargamento dei confini del Parco nazionale della Val Grande è un passo avanti di grande importanza che risponde alla pressante richiesta dei cittadini far parte del parco nazionale. Una volontà che dimostra quanto oggi siano i territori a voler entrare nei parchi avendo ben compreso il valore aggiunto che le aree naturali protette apportano non solo in termini di tutela della biodiversità, ma anche di sviluppo sostenibile per le comunità che ci vivono. Ci sono tante altre realtà, dal Matese a Portofino per citare quelle più avanti con le procedure, che attendono il via libera per allargare o creare nuovi parchi. Questo dimostra che l'obiettivo europeo del 30x30 è fattibile, con l'impegno di tutti”. Lo afferma Luca Santini, presidente Federparchi, in relazione alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’11 ottobre, del decreto del Presidente della Repubblica del 18 luglio 2023, che prevede l’ampliamento del perimetro del parco con l’ingresso dei comuni di Verbania, Ornavasso e Mergozzo sono entrati ufficialmente a far parte del Parco Nazionale Val Grande. I singoli Comuni già da diversi anni avevano approvato le relative delibere per chiedere l’ingresso.
“È giunto oggi a compimento, finalmente, un percorso che ha avuto avvio nel 2019’ - ha commentato il presidente del parco nazionale, nonché vicepresidente di Federparchi, Luigi Spadone - L'ampliamento prevede l'ingresso di tre nuovi Comuni (il capoluogo Verbania, Ornavasso e Mergozzo), dell'intero territorio di Caprezzo e una porzione del territorio di Vogogna. Di particolare importanza l’ingresso di un comune capoluogo come Verbania; il parco unisce così montagna e lago con un territorio a forte vocazione turistica che si prospetta come una grande opportunità da gestire all’insegna della sostenibilità ambientale”.